CONVENTION NAZIONALE 2021

VIVERE IN COMUNE, QUANDO IL PUBBLICO COLLABORA CON IL PRIVATO – SE NE E’ PARLATO ALLA CONVENTION DI CONFABITARE

 

La grande partecipazione riscontrata alla Convention Nazionale di Confabitare tenutasi il 3 e 4 dicembre presso il Savoia Regency di Bologna – commenta Alberto Zanni Presidente Nazionale di Confabitare – ci ripaga dell’impegno profuso in questi anni di pandemia per rispondere alle esigenze dei nostri associati a sostegno e difesa del mondo della proprietà immobiliare e, in generale, dell’abitare nel suo significato più ampio. Due giorni di full immersion nel mondo dell’immobiliare e della casa a cui hanno partecipato relatori d’eccezione, tutte le sedi Confabitare italiane e anche gli ospiti, interessati ai mutamenti del mondo della casa, sono accorsi da tutto lo stivale.

«Il tema è di grande considerazione – commenta Barbara Casagrande Direttore generale Edilizia Sociale, Politiche abitative Riqualificazione urbana del Ministero delle Infrastrutture – non siamo costruttori di edifici, ma siamo costruttori comunità e il nostro documento programmatico lo dice chiaramente. Parlare della casa significa parlare dell’abitare sociale dove il condominio e il quartiere diventano nuovi spazi di condivisione e socialità».

«A questo punto non dimentichiamoci di riflettere sui carichi di natura familiare – commenta Elena Bonetti, Ministro per le pari opportunità e la famiglia – bisogna puntare a un modello inclusivo e ad uno sviluppo sostenibile. Si deve pensare a rigenerare le comunità, perché non riusciamo a capire ancora come si evolverà il rapporto fra le città e preferire».

«La grande soddisfazione di vedere la sala piena (coi dovuti distanziamenti) ci ha ampiamente ripagato di tutti gli sforzi che abbiamo fatto quest’ultimo anno per organizzare la convention – continua Alberto Zanni – i relatori erano tanti, perché tanti erano gli argomenti da affrontare. Il mondo della casa è fortemente mutato in questi ultimi anni e bisognava fare il punto, discutere delle nuove norme e del nuovo vivere gli spazi in una società fortemente mutata».

La Convention Nazionale di Confabitare per le sue caratteristiche ha ottenuto il patrocinio Unesco, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna, dell’ordine degli Architetti, dell’ordine degli Agronomi e del Sole24Ore.