Il contratto a studenti universitari è un tipo di contratto rientrante nella “famiglia” delle locazioni di natura transitoria, solo molto “particolari”. Tale tipologia contrattuale trova la propria disciplina nell’art. 5 c. 2 legge 431/1998 e nell’art. 3 del D.M. Infrastrutture e Trasporti 16 gennaio 2017.

Si tratta di un contratto riservato a studenti iscritti ad un corso di laurea o di perfezionamento o di formazione post-laurea, come master, dottorati, specializzazioni, in un comune diverso da quello di residenza

 

PROSPETTO RIASSUNTIVO

Contratti per Studenti Universitari

PREVISIONE LEGISLATIVA

art. 5, comma 2, L. n. 431/1998

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

art. 4, comma 2, L. n. 431/1998 e Decreto Ministeriale 16/1/2017

MODELLO DI CONTRATTO

tipizzato dalla legge, v. allegato C Decreto Ministeriale 16/1/2017

APPLICABILITA’

per studenti universitari fuori sede, anche quelli già laureati che intendono seguire un corso post laurea (quali master, dottorati, specializzazioni o perfezionamenti) nei Comuni sede di istituti di istruzione superiore

CANONE

concordabile dalle parti all’interno di fasce di oscillazione minime e massime fissate dagli Accordi Territoriali; in mancanza di Accordo locale, i valori di riferimento applicabili sono quelli definiti dal D.M. di cui all’art. 4, comma 3, L. n. 431/1998

DURATA DEL CONTRATTO

da 6 mesi a 3 anni, salvo disdetta del conduttore da comunicarsi almeno 1 mese e non oltre 3 mesi prima della scadenza

ONERI ACCESSORI

nei Comuni sede di università, di corsi universitari distaccati e di specializzazione, e   comunque di istituti     di   istruzione superiore, disciplinati dal Regio Decreto 31/8/1933, n. 1592, e dalla L. 21/12/1999, n. 508, nonché nei Comuni limitrofi

STIPULABILI

nei Comuni sede di università, di corsi universitari distaccati e di specializzazione, e   comunque di istituti     di   istruzione superiore, disciplinati dal Regio Decreto 31/8/1933, n. 1592, e dalla L. 21/12/1999, n. 508, nonché nei Comuni limitrofi

AGEVOLAZIONI FISCALI

riduzione della base imponibile per IRPEF e imposta di registro; riduzione IMU e TASI al 75% nei Comuni indicati nell’art. 5, comma 1, Decreto Ministeriale 16/1/2017

REGIME FISCALE

il locatore può optare per il regime della “cedolare secca” se ricorrono i presupposti, diversamente si applica il “regime ordinario”

ALLEGATI OBBLIGATORI

attestazione di prestazione energetica dell’immobile

 

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